Dalla valigia di cartone alla valigia digitale su e giù per lo stivale

Imparare ad imparare: città, regioni e monumenti in un click

Con la classe 2^D abbiamo pensato di realizzare come lavoro finale un e-Book Multimediale.

Le ragioni che ci hanno spinto in un istituto professionale a proporre un’attività di questo genere sono molteplici: prima di tutto la necessità di coinvolgere i ragazzi nonostante la distanza e le difficoltà che questa didattica dell’emergenza ci sta costringendo ad affrontare. In secondo luogo, abbiamo pensato di far lavorare i ragazzi su di un prodotto multimediale nel tentativo di motivarli e grazie al learning by doing potenziare alcune competenze specifiche (ricerca di testi significativi ed immagini, scrittura, comprensione dei testi) migliorando così i loro processi di apprendimento attraverso la tecnologia.

Infine, questo lavoro di gruppo e in gruppo ha consentito di rafforzare anche il rapporto insegnante-studente che in questo momento di crisi epidemiologica è messo fortemente alla prova.

La creazione di un libro digitale quindi rappresenta l’output ideale per coniugare la didattica a distanza e gli obiettivi formativi che ci siamo comunque dati.

E quale materia se non la geografia poteva piegarsi ad un “uso” di questo tipo?

Vista la situazione che stiamo vivendo abbiamo deciso di cavalcare l’attualità e di scegliere l’Italia o meglio i luoghi ritenuti patrimonio dell’umanità dall’Unesco come protagonisti di questo nostro viaggio virtuale.

L’ISTAT, infatti, ha recentemente affermato che uno degli effetti economici più immediati della crisi associata al Covid-19 è stato il blocco dei flussi turistici. I primi effetti, emersi già a febbraio, si sono manifestati in modo eclatante con il diffondersi dell’epidemia in molti paesi e con l’azzeramento dell’attività in corrispondenza dei provvedimenti generalizzati di distanziamento sociale. Ora con la Fase2 da più parti si legge che probabilmente ci si recherà in vacanza in località vicine, raggiungibili possibilmente in auto: quindi ecco qua che il nostro e-book vuole essere un invito a sostenere il turismo del nostro Paese e a far conoscere la penisola.

I ragazzi hanno quindi raccontato e descritto attraverso testi, mappe, illustrazioni e foto alcune delle bellezze dell’Italia di cui molto spesso si ignora l’esistenza. L’e-book è diventato anche uno strumento di integrazione e di inclusione per quegli studenti che provengono da paesi diversi: attraverso la ricerca sono stati invitati a visitare, seppur in modo virtuale, e a conoscere il paese in cui vivono con la speranza che vogliano poi vederli fisicamente quando questo sarà possibile.

Come abbiamo lavorato? Ad ogni ragazzo sono stati assegnati dei siti ritenuti patrimonio dell’umanità e nelle lezioni del sabato mattina ognuno di loro ha potuto caricare il materiale trovato. Lo strumento scelto per realizzare il nostro e-book è la app BOOK CREATOR che consente agli studenti di poter lavorare in gruppo intervenendo e condividendo le informazioni, le foto e le mappe da inserire.

Così facendo i ragazzi non solo hanno potuto diventare protagonisti dell’attività confrontando e condividendo idee e informazioni ma anche imparare ad utilizzare un nuovo strumento che potrebbe tornare utile ed essere utilizzato per lo studio di altre discipline. Inoltre hanno potuto misurarsi con i collegamenti ipertestuali toccando con mano le modalità di realizzazione di questi link all’interno di un testo.

L’e-book infatti presenta nelle prime pagine una cartina dell’Italia interattiva: ogni regione ha un simbolo che la contraddistingue e cliccando su di esso si ha la possibilità di accedere direttamente alla pagina del libro della regione scelta.

Lo stesso logo presente invece all’interno del libro, dà la possibilità di tornare con un clik alla cartina iniziale. Inoltre, abbiamo pensato di introdurre anche dei collegamenti esterni a dei video: anche in questo caso cliccando semplicemente sul simbolo della cinepresa che accompagna le varie voci dei siti esaminati è possibile accedere direttamente a degli approfondimenti realizzati per lo più dalla Treccani e/o dalla Rai.

In questo modo i ragazzi sono riusciti a comprendere la geografia dell’Italia e a conoscerne le ricchezze culturali che racchiude… non da ultimo, il lavoro ha dato modo ai ragazzi e a noi docenti di divertirci scoprendo le potenzialità della app e della rete dando sfogo a tutta la nostra creatività!

Buon viaggio!

Paolo Creati, docente di Geografia economica, Silvia Casilio, docente di sostegno – sede di Corridonia – e i ragazzi della 2^D

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